Sayf: Le frasi più belle tratte dalle sue canzoni

Chi è Sayf?

Sayf, all’anagrafe Adam Sayf Viacava, è un rapper e producer italo-tunisino nato e cresciuto a Genova. Nel tempo ha costruito uno stile che unisce il lato più crudo dello street rap a un’impronta cantautorale diretta e personale, diventando un punto di riferimento non solo per la sua città ma per tutta la scena italiana.

Il suo nome ha iniziato a circolare grazie ai live condivisi con artisti come Izi, Bresh, Disme e Vaz Tè, dove ha mostrato un’identità forte e un suono immediatamente riconoscibile. Tra i brani che hanno segnato il suo percorso recente ci sono CHANELINA SOUBRETTE, realizzato con Ele A e Disme, e GENOVARABE, progetto che porta anche il nome del collettivo di cui fa parte. Nei suoi testi mette in dialogo Genova e Tunisi, raccontando realtà diverse che si incontrano in temi come unione, famiglia e appartenenza.

Nel 2025 pubblica il suo primo EP, Se Dio Vuole, prodotto da Dibla e Jiz, con ospiti come Rhove, Ele A, Sethu, 22Simba, Kuremino e Disme: un passo decisivo che conferma la sua crescita nella scena urban.
Inoltre, nel 2026 , il rapper italo-tunisino è ufficialmente tra i 30 artisti "Big" in gara al Festival di Sanremo 2026. La sua partecipazione è stata annunciata dal direttore artistico Carlo Conti il 30 novembre 2025. Il 76° Festival della Canzone Italiana si terrà al Teatro Ariston di Sanremo dal 24 al 28 febbraio 2026.

Le frasi più belle di Sayf

Apprezzo tutto il cibo, mangiavamo solo briciole
Al bar del mio paese colazione con le piccole

Testa o Croce

Quante cose ho combinato e mi dimеntico
Puoi anche smettere di urlare, non ce n'è bisogno 

Chanelina Soubrette

Al mio paese un mio amico ha ucciso un mio amico
Parliamo schietto, non ci sono caramelle o gianduiotti, non ci sono gossip

Occhialata Carrera

Non ho motivo di stare in città
Mi sento meglio nelle tane dei bruchi

Sto bene al mare

Non so se mi piaci tu o la tua collanina

Figli dei palazzi

Perché il tuo sorriso non mi sembra sorridere?
Perché tu, tra tutte, hai guardato verso me?
E perché anch'io non mi riesco a decidere?
E perché senza voglia sei scappata da me?
Perché io ti penso e non voglio vederti?
Perché tu mi manchi?

Egoista

E io c'ero quella volta
Che la luna era gialla
E mi sembrava enorme
E il cielo non le bastava
E secondo me la luna
Quella sera era impegnata
E per vedersi con qualcuno
Si era fatta così bella

Una can

Presi una cotta per te, quasi parevi la fine del mondo
Se ci ripenso, è perché stavo vivendo la fine del mondo

Una cotta per te

Mi manca ancora, però, nel caso
Chiamerò "amore" una troia a caso

Fortuna

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