Ecco 5 curiosità su Sayf che forse non conosci
Introduzione
Sayf, all’anagrafe Adam Sayf Viacava, è un rapper e produttore italo-tunisino di Genova che ha saputo mescolare street rap e cantautorato in modo originale e personale. Questa combinazione gli ha permesso di affermarsi come una delle voci più importanti non solo della sua città, ma dell’intera scena rap italiana.
Ha iniziato a farsi conoscere soprattutto grazie alle sue esibizioni dal vivo con artisti come Izi, Bresh, Disme e Vaz Tè, conquistando il pubblico con un sound riconoscibile e una forte personalità. Tra i suoi lavori più recenti ci sono “CHANELINA SOUBRETTE” con Ele A e Disme e “GENOVARABE”, che dà anche il nome al collettivo di rapper genovesi di cui fa parte. Attraverso testi profondi che avvicinano Genova a Tunisi, Sayf racconta la realtà con ritmi che mescolano influenze locali e internazionali, portando avanti temi come fratellanza, unione e senso di famiglia.
Nel 2025 arriva il suo primo EP, “Se Dio Vuole”, una tappa importante che lo consacra tra i talenti emergenti più interessanti della scena rap italiana. Il progetto, prodotto da Dibla e Jiz, vede la partecipazione di artisti come Rhove, Ele A, Sethu, 22Simba, Kuremino e Disme, sottolineando la sua crescente importanza nel panorama urban.

5 curiosità su Sayf
- L'amicizia con Olly
In una recente intervista di Esse, quando gli è stato chiesto quali fossero i rapper che ascolta di più in questo momento, Olly ha subito citato Sayf, raccontando di una conoscenza che risale a prima che entrambi raggiungessero il successo. Tra i ricordi più divertenti, il vincitore di Sanremo 2025 ha raccontato di quando Sayf, che all’epoca lavorava come fattorino per una pizzeria, gli portò una pizza a domicilio.
- Video virale
Sayf ha costruito la sua carriera passo dopo passo, in modo naturale e costante, ma il vero salto di popolarità sui social è arrivato dopo il suo primo concerto importante, tenuto l’11 aprile 2025 al Santeria Toscana 31 di Milano. Quella stessa sera, su TikTok è circolato un video del live in cui Sayf alternava il rap al suono della tromba, una performance originale che ha catturato subito l’attenzione del pubblico, facendo parlare molto di lui.
- Props dai Big
Negli ultimi mesi Sayf ha ricevuto l’apprezzamento di molti nomi importanti della scena rap italiana. Tra questi, Guè e Salmo si sono distinti in particolare. Proprio Salmo, in una recente intervista legata all’uscita del suo nuovo album "RANCH", ha espresso grande stima per Sayf, sottolineando la sua originalità e la convinzione che abbia davanti a sé un futuro importante.
- Il primo collettivo
Nella sua intervista per Rolling Stone, Sayf racconta di aver avuto la fortuna di incontrare Helmi, una persona che lo ha sempre spronato a migliorarsi e a mettersi in gioco. Helmi Sa7bi, rapper italo-tunisino, è stato insieme a Sayf, Sossy, Marvin e Vincè tra i fondatori del collettivo Genovarabe.
«Il progetto Genovarabe ha rappresentato per me un aiuto enorme», spiega Sayf. «Abbiamo creato qualcosa di autentico per la nostra città. Pur avendo rapporti fraterni con tutti i rapper genovesi, questa è stata la prima volta in cui siamo riusciti a esprimere la nostra identità in modo chiaro e diverso all’interno della scena rap locale. Ma, soprattutto, far parte di questo collettivo mi ha dato la possibilità di capire meglio chi sono davvero, e forse è proprio questo il valore più grande di un’esperienza così.»
- Musica d'infanzia
In una recente intervista per Billboard, Sayf si esprime sui suoi ascolti in tenera età. «Mio padre è stato con noi, è stato lui a farmi crescere con De André, mostrandomi le cassette dei suoi concerti insieme alla PFM e raccontandomi il significato di ogni canzone. Mia madre, invece, ha sempre ascoltato musica araba, indiana e tanta danza del ventre. Questo mix di influenze mi ha trasmesso non solo una passione per sonorità particolari, ma anche un’attenzione speciale ai testi e al loro valore.»
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