Punk, electro, indie o pop? Tutto
Dai NOFX agli Idles, passando per Peggy Gou, Dropkick Murphys e Vasco Brondi, ecco i nostri suggerimenti sugli imperdibili in essere, aspettando di scoprire quali altri nomi si aggiungeranno al succoso elenco dei migliori concerti di quest'anno.
Il 2024 parte con una raffica di super live da capogiro. Qui una prima lista degli eventi che vi consigliamo vivamente di non perdere, perché davvero ma davvero unici. Ad esempio... NOFX!!
Appuntamento obbligatorio per chi è cresciuto a pane, skate e “Linoleum”. Dopo 40 anni di carriera i NOFX sono decisi a lasciare definitivamente la scena con un tour d'addio in giro per il mondo che toccherà 40 città, con 40 canzoni a ogni live senza mai proporre la medesima scaletta. La leggendaria band capitanata da Fat Mike che ha contribuito a scrivere la storia del punk americano e che, per l'occasione, ha scelto personalmente i gruppi spalla di ogni data, saluterà anche l'Italia con una doppietta a Milano, esibendosi l'11 e il 12 maggio 2024 al festival Carroponte di Sesto San Giovanni. I NOFX delizieranno il pubblico presente sabato con brani degli album “Punk In Drublic”, “Wolves In Wolves' Clothing”, “Pump Up The Valuum” + more mentre la domenica sarà il turno di “So Long and Thanks for All the Shoes”, “White Trash, Two Heebs and a Bean”, “The Decline” + more. Il consiglio? Scegliere il “2 Days Pass” e godersi entrambe i live, ognuno con canzoni e ospiti diversi. D'altronde, siamo o non siamo di fronte a un momento epocale?! L'ultima occasione (davvero) per ammirare dal vivo la band che più di tutti ha saputo imporsi come emblema punk senza mai divenire mainstream.
PEGGY GOU
Prima DJ coreana a suonare al Berghain (tempio della techno mondiale a Berlino), fondatrice del fashion brand Kirin (tributo al suo animale guida, la giraffa), di un mini-festival boutique (il Pleasure Gardens a Londra) e di una label tutta sua dove punta a dare spazio al mondo delle donne producer (la Gudu Records). Peggy Gou, al secolo Kim Min-ji, è senza ombra di dubbio il nome di punta della scena house del momento, grazie al sound estremamente identificativo (tanto da parlare specificatamente di “K-house”) e allo stile iconico frutto della sua esperienza nel campo della moda come stilista ed ex-giornalista. In soli cinque anni ha scalato la classifica dei Top 100 Djs di DJ MAG, passando dall'89° posto del 2019 alla posizione numero 8 nel 2023. I fan italiani di Peggy Gou potranno ballare ancora una volta i suoi successi, divenuti veri e propri tormentoni con il contributo di TikTok and co.(tanto per dire “(It Goes Like) Nanana” ha superato i 336 milioni di ascolti Spotify), all'Unipol Arena di Bologna, dove la DJ si esibirà sabato 9 marzo 2024.
DROPKICK MURPHYS
Un'altra iniezione di punk per il 2024, questa volta in salsa celtica. Giovedì 13 giugno il palco del Carroponte di Milanoospiterà il live dei Dropkick Murphys, i sovrani americani della fusione tra street punk e folk irlandese. Eredi legittimi oltreoceano dei Pogues (fondatori del genere), i Dropkick Murphys hanno conquistato il pubblico mondiale sopravvivendo alle mode del momento grazie a live scatenati durante i quali è impossibile non lasciarsi coinvolgere, iniziando a cantare a squarciagola come fossimo a tifare una rimonta dei Boston Red Sox o a festeggiare St. Patrick's Day in un affollato pub tra Stati Uniti e Canada. Ci auguriamo che il 13 giugno sia l'occasione giusta per ascoltare il lavoro maturato negli due album della band “This Machine Still Kills Fascists” (il loro primo acustico) e “Okemah Rising” (contenente i brani inediti di Woody Guthrie) ma anche i pezzi culto in grado di incendiare la folla, come “I’m Shipping Up to Boston”, “Johnny, I Hardly Knew Ya” e “Rose Tattoo”. Chi ci sarà, vedrà. That's all folks!
VASCO BRONDI
Il 2024 segna il ritorno sulle scene di Vasco Brondi, artista indie d'avanguardia e poeta generazionale dei Millennials italiani, primo (e probabilmente unico al mondo) ad aver sciolto una band composta solamente da se stesso (Le Luci della Centrale Elettrica, progetto conclusosi nel 2018). A tre anni da “Paesaggio dopo la battaglia”, lavoro di esordio a suo nome anagrafico, Vasco Brondi ha chiuso l'anno appena trascorso annunciando via social l'arrivo di “Un segno di vita”, in uscita a marzo con solo un mese di anticipo rispetto all'avvio del tour nei principali club del paese, le cui prime date saranno rispettivamente al The Cage di Livorno (venerdì 05 aprile 2024) e al New Age Club di Treviso (giovedì 11 aprile 2024). Il singolo omonimo che anticipa l'uscita dell'album conferma la natura introspettiva e spirituale dell'artista. Come in una preghiera, la melodia semplice e orecchiabile è una piacevole nenia che fa da sfondo a un testo forte in cui Brondi parla di ricostruzione, di ricerca di segni di vita nel devasto lasciato dalle bombe. Possiamo azzardare la parola “speranza”? Possiamo.
IDLES
Che gli Idles si sarebbero affermati rapidamente come band culto nel panorama musicale rock internazionale lo si doveva capire subito quando, sin dal lavoro d'esordio “Brutalism”, mostri sacri come Foo Fighters e Pearl Jam manifestarono pubblicamente il loro apprezzamento. Era il 2017 e oggi, cinque album dopo, gli Idles sono pronti a presentare la loro ultima fatica “Tangk”, un disco che si muove in una direzione decisamente nuova, parlando interamente di sentimenti in maniera potente ma meno arrabbiata. In uscita in uscita il 16 febbraio, sarà accompagnato da un tour europeo che farà tappa anche nel nostro Paese. Inizialmente era prevista una sola data, quella dell'Alcatraz di Milano, ma visto l'immediato sold out si sono aggiunti altri due appuntamenti estivi tra cui una data all'attesissimo Sherwood Festival 2024, domenica 23 giugno al Parco Nord dello Stadio Euganeo di Padova. Meglio correre ai ripari e accaparrarsi un posto al più presto.
Che dire, di carne al fuoco ce n'è davvero già moltissima, non resta che appuntare sull'agenda i live scelti e rimanere aggiornati sui prossimi annunci tenendo d'occhio questo link.