“Elegia Luminosa”, la performance di Virgilio Sieni
“Elegia Luminosa”, la performance per raccontare il rapporto tra luce e oggetti nell’arte di Giorgio Morandi. È l’ultima produzione del coreografo Virgilio Sieni, in scena al Teatro Comunale di Bologna dal 1 al 4 febbraio
“Elegia Luminosa” è il titolo dell’ultimo lavoro ideato da Virgilio Sieni, danzatore e coreografo di fama internazionale, che può vantare collaborazioni con teatri, fondazioni e musei in tutto il mondo.
Si tratta di una performance tra danza e teatro, ad alto impatto estetico ed emotivo, ispirata alle opere di Giorgio Morandi, pittore ed incisore bolognese scomparso esattamente 60 anni fa. Il lavoro nasce per celebrare questa ricorrenza. Le opere di Morandi indagano la relazione tra l’artista e i suoi oggetti, nella convinzione di poter leggere la fase di composizione come un processo coreografico e performativo. Il cammino della materia vivente verso il gesto.
Una relazione vitale ed entusiasmante, quella tra artista e materia, connessa all’idea di corpo luce, quello che Jacques Derrida indica come l’intimità tra essere e seguire. Essere sempre pronti a rispondere a una chiamata da qualcosa. Quello che si intende seguire, osservando le nature morte e le vedute di Morandi, è uno sguardo politico sulla postura emozionale che nasce dal dialogo con le cose intese come soggetti che ci determinano, aprendo domande sulla natura, sulla geografia e sull’archeologia dell’azione. Una politica dell’agire umano e della forza rivoluzionaria e indipendente delle cose.
Lo spettacolo “Elegia Luminosa” andrà in scena al Teatro Comunale di Bologna, dove sarà riproposto più volte, tra giovedì 1 e 4 febbraio con questi orari: giovedì 1 febbraio ore 18.00 / 19.30; venerdì 2 febbraio ore 18.00 / 19.30 / 21.00; sabato 3 febbraio ore 16.30 / 18.00 / 19.30 / 21.00; domenica 4 febbraio ore 14.00 / 15.30 / 17.00.
Interpreti: Silvia Brazzale, Giulia Di Guardo, Lucrezia Gabrielli, Katia Pagni, Delfina Stella, Valentina Squarzoni. Musiche live curate dal gruppo degli ASCARI. La performance vede la partecipazione di studentesse e studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna ed è curata da Lorenzo Balbi.
‘Per conoscere non è necessario vedere molte cose, ma guardarne bene una sola.’ Giorgio Morandi