Ecco 5 curiosità su Geolier che forse non conosci

Introduzione

Geolier, nome d’arte di Emanuele Palumbo (Napoli, 2000), è un rapper italiano nato e cresciuto a Secondigliano. Attivo dal 2018, ha esordito con l’album Emanuele, seguito da Il coraggio dei bambini e Dio lo sa. Rappresenta una delle voci più forti del rap in dialetto napoletano, con numerose collaborazioni di rilievo e tre concerti sold out allo Stadio Maradona. Nel 2024 ha partecipato al Festival di Sanremo con I p' me, tu p' te e ha ricoperto il ruolo di giudice nel talent show Nuova Scena su Netflix.

5 curiosità su Geolier

Geolier

1. Le sue prime influenze musicali

Geolier si è avvicinato al rap ascoltando leggende americane come 50 Cent e Nas. Quando poi ha scoperto la scena italiana, i primi nomi che l’hanno colpito sono stati Rocco Hunt, il Guè solista e i Club Dogo. Sono stati loro a fargli intuire che anche da qui si poteva dire qualcosa di potente.

2. Il significato nascosto dietro il nome “Geolier”

Il suo nome d’arte ha radici profonde nel quartiere da cui proviene: Secondigliano. Chi non è del posto forse non lo sa, ma le persone di Secondigliano vengono chiamate “secondini”. Da lì, il gioco di parole: “Geolier” in francese significa “guardia carceraria”, ma per lui rappresenta l’identità del suo quartiere, non un ruolo di potere.

3. Il suo tattoo più importante

Tra tutti i tatuaggi che ha, è il braccio destro quello che porta con sé i significati più forti. Non perché gli altri non contino, ma perché lì c’è impressa, in modo subliminale, tutta la sua vita. Ogni segno, ogni simbolo, racconta un pezzo del suo percorso.

4. Il rapporto con la scuola

Geolier non è stato uno studente modello: la prof, appena lo vedeva entrare in classe, faceva il segno della croce. Ma un giorno qualcosa è cambiato. Davanti al professore di musica, ha deciso di rappare. E da quel momento l’atmosfera è cambiata. Rischiava la bocciatura, ma l’intero corpo docente – dalle professoresse al preside, fino ai bidelli – gli ha proposto un’alternativa: se avesse portato un brano scritto da lui all’esame, sarebbe potuto passare con la sola forza della musica. Ha accettato la sfida, ha scritto un testo e ha superato l’esame con 7.

5. Diploma

Anche se il percorso non è stato lineare, Geolier ha poi preso il diploma. Un traguardo che ha conquistato con i suoi tempi, ma che ha segnato una svolta nel suo cammino, personale e artistico.