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Chiamare Teenage Dream “format” o “serata a tema” non è davvero più sufficiente, siamo ormai di fronte a un vero e proprio fenomeno sociale. Non lo avete ancora provato? Lo avete provato e non riuscite più a farne a meno? Tirate un sospiro di sollievo, perché in autunno vi aspettano decine di nuove date, una più esplosiva dell’altra!

Siete tra i pochi rimasti a chiedersi che cos’è Teenage Dream? Ebbene, potremmo definirlo il party delle medie / superiori più grande che si sia mai visto prima, il pomeriggio passato davanti allo specchio ad imitare Hannah Montana come lo facevi tu, solo un po’ (molto) più in grande, la serata tra compagni di scuola e di quartiere partita tranquilla e degenerata, nel senso più divertente del termine, in una festa con migliaia di ventenni e trentenni totalmente liberi di tornare teenager ed essere loro stessi…ma sarebbe comunque ancora troppo riduttivo. La verità è che gli eventi Teenage Dream ormai sono entrati di diritto nell’olimpo dei fenomeni sociali più partecipati e seguiti degli ultimi anni, grazie all’intuizione geniale della loro creatrice, Valentina Savi, e della sua squadra, fatta di persone genuine, autentiche, spinte esclusivamente dalla voglia di condividere una passione sfrenata per l’epoca d’oro degli anni Duemila, ma non limitandosi per forza a questi.

Teenage Dream è partito come un esperimento, provare a replicare al The Cage di Livorno l’atmosfera della festa di compleanno a tema Frozen che Valentina aveva tenuto a casa sua e che sui social aveva riscontrato un interesse pazzesco. Sembra assurdo, è vero, eppure la risposta del pubblico è stata colossale. Teenage Dream era quello che mancava, un “luogo” itinerante dove tutti i Millennial e i Gen Z, ma in realtà non solo loro, possono rivivere per qualche ora il periodo più bello e spensierato della loro vita, ballando e cantando a squarciagola le hit della propria infanzia e adolescenza. Cosa che magari accade già nella dimensione privata (ammettiamolo, chi non parte a manetta sulle note della sigla dei Cesaroni o sul tema di Rossana?!) ma che condivisa con altre migliaia di persone assume tutto un altro significato ed effetto. 

Il non volersi appiccicare addosso un’etichetta precisa è la fortuna di Teenage Dream, perché si tratta di un’idea creativa in continua evoluzione, che cresce e si migliora tenendo conto dei desideri del pubblico. Se le prime serate erano improntate sulle atmosfere Disney e del sacro graal High School Music, che restano comunque sempre la colonna portante dell’evento, mescolate con le hit che riempivano Top of The Pops e le classifiche MTV, oggi non è raro ascoltare l’integrazione di selezioni che pescano da un passato ancora più passato o dall’epoca contemporanea con le queen pop Olivia Rodrigo e Taylor Swift. Questo accade perché l’obiettivo di Teenage Dream non è quello di restare ancorati al ricordo di un’epoca ben precisa ma piuttosto quello di creare un mood, una sensazione: quella di percepire il presente in maniera spensierata e super inclusiva, restando aperti a qualsiasi elemento possa contribuire in questo intento.

Altro elemento fondamentale per il successo di Teenage Dream è la sensazione che tutto sia un po’ amatoriale, a partire dal corpo di ballo, dai vocalist e dagli animatori che coinvolgono i presenti durante le serate. Non si tratta di professionisti ma di persone esattamente tali e quali al pubblico, come se si fosse davanti agli amici più pazzi del gruppo. Il legame che si crea tra stage e platea diventa naturale e prosegue anche oltre la festa. Valentina e il suo team diventano amici delle persone presenti e il risultato è la creazione di una community sempre più grande e attiva che si frequenta virtualmente attraverso i social e si ritrova fisicamente durante gli eventi.

Come dicevamo, una serata Teenage Dream non è solo riunirsi per ascoltare e ballare insieme una selection nostalgica di hit; sul palco c’è tantissimo movimento, un maxischermo per dare vita a un karaoke collettivo, ballerini che guidano il pubblico in coreografie che TikTok scansati proprio, interazioni e sketch spassosissimi, gadget a tema, allestimenti in stile e ultimamente anche alcune emozionanti novità, come il pre-show affidato ad Andrea Berté e la presenza di ospiti speciali. Vi basti sapere che nella data di giugno a Rho Fiera Milano sono apparse niente meno che Brenda Asnicar e Laura Esquivel, le due attrici più famose di Il mondo di Patty…effetto Disney Channel assicurato!

Brenda Asnicar e Laura Esquivel, le due attrici più famose di Il mondo di Patty

Nel primo anno di attività Teenage Dream ha collezionato oltre 100 date in giro per l’Italia e solo la scorsa estate sono stati organizzati ben 50 eventi, tutti, manco a dirlo, assolutamente sold out. Se vi abbiamo fatto salire la scimmia e volete entrare a far parte anche voi di questo magico mondo, avrete occasione di farlo questo autunno grazie alle prossime serate Teenage Dream in programma questo autunno, come quella di sabato 12 ottobre alla Trentino Music Arena di Trento, o quella di sabato 19 ottobre all’Estragon di Bologna, seguite sabato 26 ottobre dall’evento in programma al Live Club di Trezzo sull’Adda, venerdì 1° novembre all’Hall di Padova, sabato 02 novembre al Phenomenon di Fontaneto d’Agogna, venerdì 08 novembre alle Gallerie Mercatali di Verona, e sabato 09 novembre al Fabrique di Milano.

Il popolo dei teenage dreamers non teme il freddo e proseguirà il suo viaggio spostandosi a sud per atterrare al Demodé Club di Bari venerdì 15 novembre, risalendo per un giorno verso il Vox Club di Modena sabato 16 novembre, e volando poi all’Opera Music Forum di Cagliari sabato 23 novembre. Si torna poi a nord venerdì 13 dicembre con la data al Teatro Concordia di Torino e il giorno seguente, sabato 14 dicembre, di nuovo al Fabrique di Milano.

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