5 curiosità su Capo Plaza che forse non conosci

Introduzione

Capo Plaza è uno degli artisti più ascoltati della scena rap italiana, ma dietro al suo successo ci sono storie, scelte e momenti che spesso passano in secondo piano. In questo articolo ne abbiamo raccolte sei: dettagli meno noti, ma che raccontano meglio chi è davvero Luca D’Orso.

5 curiosità su Capo Plaza

  1. Il primo colpo di fulmine con il rap
    Il suo rapporto con l’hip hop inizia da bambino, grazie a una canzone che gli cambia la vita: Stronger di Kanye West. Dopo averla ascoltata, resta folgorato. Qualche giorno dopo, uno zio gli regala un disco pieno di classici del rap americano. Jay-Z, Lil Wayne e tanti altri diventano subito i suoi riferimenti. È l’inizio di un legame che non si spezzerà più.
  2. Se non fosse diventato rapper?
    Capo Plaza non si è mai vergognato delle sue origini. In diverse interviste ha raccontato che, se la musica non fosse andata bene, avrebbe fatto qualsiasi lavoro per tirare avanti, probabilmente il muratore. Una frase che restituisce tutta la concretezza con cui ha affrontato la sua carriera.
Capo Plaza
  1. A 13 anni prendeva già il treno per Milano
    Giovanissimo, prendeva il treno da Salerno per andare a Milano e partecipare alle prime serate rap. Durante una di queste conosce un ancora sconosciuto Sfera Ebbasta. Pochi mesi prima Plaza aveva pubblicato Sto Giù su YouTube, e da lì nasce la loro prima collaborazione: Tutti i giorni. Un incontro che anticipa molto di quello che verrà.
  2. Il freestyle che ha cambiato tutto
    Il primo vero salto di qualità arriva con STO Freestyle, un video che gira forte sul web e lo mette in luce a livello nazionale. Dopo quell’uscita, firma per STO Records, l’etichetta fondata da Ghali. Da quel momento la sua carriera prende il via: i primi successi, le collaborazioni e un’identità sempre più definita.
  3. Il tatuaggio in comune con Emis Killa
    C’è un tatuaggio che lo lega a un altro nome noto del rap italiano: Emis Killa. Entrambi hanno un fulmine tatuato sul collo, simbolo che rappresenta un legame e una stima reciproca. Un dettaglio visibile ma mai troppo chiacchierato, che racconta quanto certi rapporti nel rap siano fatti anche di gesti semplici e significativi.