Gender Bender, Festival Internazionale Multidisciplinare
Dal 31 ottobre al 9 novembre a Bologna al via Gender Bender, il Festival Internazionale Multidisciplinare con artist3 da tutto il mondo. Qui tutto il programma.
Bologna da più di vent’anni ospita uno degli eventi di riferimento a livello internazionale per gli appassionati del filone culturale che mette al centro della propria ricerca le tematiche legate al corpo, al genere e all’identità. Stiamo parlando di Gender Bender, un festival multidisciplinare capace di entrare in dialogo diretto con il pubblico invitandolo ad approfondire la conoscenza della comunità LGBTIAQ+ attraverso le molteplici prospettive offerte dai linguaggi del cinema, del teatro, della danza, della musica, dell’arte e della letteratura.
Ciò che rende speciale Gender Bender è l’aria di collaborazione e scambio reciproco che si respira in tutti gli eventi protagonisti del programma che annualmente si svolge da ottobre e novembre in diversi spazi e luoghi d’arte della città. Il festival, organizzato dal Cassero LGBTIAQ+ Center di Bologna e diretto da Daniele Del Pozzo e Mauro Meneghelli, quest’anno trasformerà il capoluogo emiliano in un gigantesco palcoscenico condiviso dal 31 ottobre al 09 novembre; un’occasione molto attesa in cui poter far sentire la propria voce e dare libera espressione al proprio corpo nel rispetto totale dell’altro, mettendo in comunione idee ed esperienze con l’obiettivo di poter contribuire alla crescita di una società più inclusiva e più umana perché arricchita dal valore della diversità.
Ma cosa ci si può aspettare in concreto da Gender Bender? Innanzitutto la possibilità di entrare in contatto con una lunga lista di artist3 di altissimo livello provenienti da tutto il mondo. In secondo luogo, la possibilità di esplorare i numerosi luoghi che rendono Bologna una delle città culturalmente più vivaci d’Italia, come teatri, cinema, biblioteche, circoli e associazioni, piazze e siti aggregativi oper-air. Non da ultima, una programmazione ultra variegata, tra proiezioni cinematografiche, performance, mostre e installazioni artistiche, spettacoli di danza, rappresentazioni teatrali, convegni, talk e incontri e, naturalmente, gli amatissimi party notturni per fare festa insieme. Ma vediamo insieme quali sono gli appuntamenti più interessanti di questa 22^ edizione.
Giovedì 31 ottobre alle 22:00 presso il Cinema Modernissimo sarà possibile assistere alla proiezione di “S/he is Still Her/e”, prezioso documentario che racconta la figura del visionario artista Genesis P-Orridge attraverso una raccolta di video d’archivio e di conversazioni private con le persone con cui ha condiviso vita e carriera.
Venerdì 01 novembre alle ore 16:30 in calendario a Palazzo Bentivoglio la durational performance “Corpo a Corpo” della danzatrice Claudia Caldarano, in movimento nuda su di un monolite lucido per invitare chi osserva a riflettere sulla continua metamorfosi del corpo umano e sulla caducità della vita di ognuno di noi. La performance sarà replicata alla stessa ora nella stessa location anche sabato 02 e domenica 03 novembre.
Sempre venerdì 01 novembre, il pubblico del Gender Bender potrà recarsi al Cinema Lumière per prendere parte alle ore 20:00 alla proiezione del film brasiliano “Cidade, campo” di Juliana Rojas, e alle ore 22:00 del film greco “The Summer with Carmen” di Zacharias Mavroeidis. In entrambi i casi le pellicole saranno proiettate in lingua originale con sottotitoli in italiano. Alle ore 21:00 Ateliersi proporrà invece lo spettacolo di Margarida Alfeirão intitolato “Lounge”, una rivendicazione di femminilità espressa attraverso danza e movimento che si ripeterà anche sabato 02 novembre alle 18:30.
Sabato 02 novembre il Cinema Lumière ospiterà alle 20:00 la proiezione del film spagnolo “L’home dels nassos” (The Monster of Many Noses) di Abigail Schaaff, ispirato alla leggenda dell’omonimo personaggio mitico del folklore catalano che cattura i bambini che hanno la tendenza a dire bugie, mentre alle 22:00 sul maxischermo ci sarà “Salão De Baile” (This Is Ballroom) diretto dai registi Vitã e Juru, documentario performativo sulla cultura della ballroom a Rio de Janeiro e dintorni. Nella stessa serata DAMSLab ospiterà alle 21:00 lo spettacolo di danza moderna “Shortcuts to familiar places” dell’australiano James Batchelor, il quale sarà riproposto anche il giorno seguente alle 17:30.
Domenica 03 novembre alle ore 11:00 il palcoscenico del Teatro Comunale di San Giovanni in Persiceto ospiterà il suggestivo spettacolo di danza immobile “The Garden”, ideato da Gaetano Palermo per spiazzare lo spettatore con un prodotto in cui si fondono cinema, teatro, sport, performance e dj set. “The Garden” verrà riproposto anche lunedì 04 novembre alle ore 19:00 e alle ore 20:30 e martedì 05 novembre alle ore 20:00.
La programmazione del 03 novembre continua alle 19:30 presso l’Arena del Sole con la prima nazionale di “Terminal Beach”, l’energico spettacolo di danza firmato Moritz Ostruschnjak in cui sei performer trascinano il pubblico in un mix di periodi, generi, stili e tecniche differenti, e alle 20:00 al Cinema Lumière con la prima nazionale di “Si je meurs, ce sera de joie” (If i die, it’ll be of joy), documentario di Alexis Taillant che sfidando pregiudizi e stereotipi introduce il tema del grey pride.
Lunedì 04 novembre Gender Bender porta al Cinema Modernissimo il toccante progetto “From Ground Zero”, del regista palestinese Rashid Masharawi, un film collettivo composto da ventidue cortometraggi, ideati, scritti e diretti da altrettanti giovani autori e autrici palestinesi. La proiezione, della durata di circa due ore, inizierà alle ore 20:00.
Cosa si prova ad essere nel caos? Ce lo racconta martedì 05 novembre alle 18:30 nell’ex chiesa di San Mattia lo spettacolo “Le baccanti (c’era fuoco sui loro capelli ma non le bruciava)”, una performance che concretizza il lavoro condotto in tre giornate di laboratorio intensivo da donne over 60 sotto la guida di Giulio Santolini e Lorenza Guerrini. Alle ore 20:00 ci spostiamo al Cinema Modernissimo per la proiezione di Duino, pellicola del regista Juan Pablo di Pace che affronta il tema dell’amicizia e della scoperta di sé e della propria identità.
Mercoledì 06 novembre alle ore 19:30 Ateliersi accoglie lo spettacolo di Giorgia Lolli “Eat Me”, in replica anche giovedì 07 novembre alla stessa ora, progetto ispirato al modo di dire “mangiare con gli occhi” che vuole indurci a riflettere sull’ancora troppo attuale tema della sessualizzazione del corpo femminile. Alle ore 20:00 appuntamento al Cinema Modernissimo con la proiezione di “Les femmes au balcon” (The balconettes), film di Noémie Merlant a metà strada tra la crudezza Tarantino e Almodóvar, presentato alla 77° edizione del Festival di Cannes. Fan di “Emily in Paris” attenzione: il protagonista maschile è Lucas Bravo!
“La Belle de Gaza” della documentarista Yolande Zauberman incanterà la platea del Cinema Modernissimo nella serata di giovedì 07 novembre, alle 20:00, raccontando la storia di una donna trans di cui non si conosce l’identità in viaggio a piedi da Gaza a Tel Aviv, esplorando i temi dell’identità, dell’emarginazione e della resilienza.
Il secondo weekend di Gender Bender si aprirà al DAS venerdì 08 novembre alle 17:00 con la prima nazionale dello spettacolo “Reface” di Les Idoles, dove attraverso una danza in continua mutazione si parla di cambiamento e trasformazione, di volti e corpi che si evolvono riscoprendo la propria complessità. Lo spettacolo tornerà sul palco del DAS anche sabato 09 novembre, sempre alla medesima ora.
Giocoso e provocatorio, “Tanzanweisungen” (It Won’t Be Like This Forever) è lo spettacolo del tedesco Moritz Ostruschnjak che venerdì 08 novembre alle 19:00 farà vibrare l’ex chiesa di San Mattia partendo dallo Schuhplattler, ballo tradizionale bavarese e tirolese per soli uomini, per arrivare fino alle mosse di boxe e break dance. Replica anche sabato 09 novembre alle ore 21:00.
Venerdì 08 novembre alle ore 20:00 il Cinema Lumière propone la prima nazionale di “Memorias de un cuerpo que arde” (Memory of a burning body), ultimo docufilm di Antonella Sudasassi Furniss che approfondisce il tema del desiderio sessuale e del piacere femminile in terza età, premiato alla Berlinale come primo classificato nella sezione Panorama.
Il ritmo di “Onde”, spettacolo firmato Simona Bertozzi ispirato al play-poem “The Waves” di Virginia Woolf, sarà proposto al DAMSLab venerdì 08 novembre alle ore 21:00 e il giorno seguente, sabato 09 novembre, alle ore 18:30. Un flusso continuo di movimenti e onde d’urto sonore che si rigenera passo dopo passo.
Erotismo, desiderio libero e scoperta di sé sono i temi che tengono insieme “Desider Lines”, pellicola di Jules Rosskam che strizza l’occhio alla fiction e al documentario portando sul grande schermo la storia degli uomini gay transgender. In cartellone al Gender Bender venerdì 08 novembre alle 22:00 presso il Cinema Lumière.
Sabato 09 novembre chiusura in bellezza con la proiezione in lingua originale sottotitolata in italiano di “Gondola”, commedia romantica tedesca firmata Veit Helmer che racconta la storia dell’innamoramento tra due vetturine senza l’uso del dialogo ma solo attraverso la forza dei corpi, del paesaggio e della musica. Lo spettacolo inizierà alle ore 20:00 al Cinema Modernissimo che due ore dopo, alle 22:00, offrirà al pubblico la possibilità di ammirare “Kokomo City”, opera con cui D. Smith ci fa entrare nelle storie intime di quattro sex workers trans nere, Daniella Carter, Koko Da Doll, Liyah Mitchell e Dominique Silver, che vivono tra New York e Atlanta.
Le premesse per un’edizione strepitosa di Gender Bender - Festival Internazionale Multidisciplinare ci sono proprio tutte, noi non vediamo l’ora di esserci, e voi?