Sguardi, gli scatti di Lelli e Masotti raccontano il mondo delle performing arts
Sguardi, la mostra di Lelli e Masotti per la prima volta insieme dal 06 Aprile al 04 Giugno a Palazzo Fruscione, Salerno.
La grande esposizione dal titolo Sguardi - curata da Silvia Lelli con Tempi Moderni, dai contributi testuali di Silvia Lelli, Roberto Masotti, Alfonso Amendola, Leonetta Bentivoglio, Carlo Maria Cella e Carlo Serra - si terrà nel palazzo Fruscione di Salerno.
All'interno dei tre piani del palazzo sono suddivise tre le sezioni in cui la mostra è suddivisa nei Tre piani del Palazzo: Nucleus/Kontakthof Kontrapunkt/Musiche.
Nucleus
Fotografie di Roberto Masotti
La sezione, è un omaggio al lavoro di Roberto Masotti e al suo rapporto di lungo corso, professionale e umano, con il cantautore catanese Franco Battiato, scomparso nel Maggio 2021.
Silvia Lelli, così descrive alcuni dei momenti trascorsi insieme, tra lavoro e amicizia: “Roberto ed io lo incrociavamo spesso, la sua presenza segnava gli avvenimenti che si susseguivano vorticosi in quegli anni. Erano appuntamenti festosi e pieni di allegria e battute, se non discorsi strampalati, bizzarri...Ricordo la presenza di Battiato in studio per i servizi fotografici per i ritratti che Roberto gli ha fatto nel tempo.”
Nucleus, è la mostra composta da 16 scatti, che sono “un viaggio nel tempo, dai primi anni 70, in cui Battiato si forma e si afferma nel mondo della musica, fino al 1997 dei grandi concerti, in cui i fan di quasi tre generazioni, comprese alcune nemmeno nate quando certe canzoni erano state scritte, lo innalzano nel cielo delle stelle fisse”.
Kontakthof- Kontrapunkt
Fotografie di Silvia Lelli
Kontakthof, scrive Silvia Lelli, “è stata la mia porta di accesso al mondo coreografico di Pina Bausch. È uno spettacolo folgorante, tuttora, dopo decenni dalla sua creazione, che trasmette una carica dirompente, tuttora. Ho potuto e voluto seguire tutte le evoluzioni di questa coreografia mobile che è stata ri-creata più volte con cambi di cast generazionalmente orientati. La compagnia del momento di creazione, poi ha riproposto lo spettacolo con una compagnia di anziani e infine con gli adolescenti, una sfida e una variazione continua. Certamente non un espediente”.
La sezione espositiva, Kontakthof- Kontrapunkt, composta da 20 opere fotografiche, ripercorre la storia di 3 rappresentazioni in 30 anni, del celebre lavoro dedicato alla complessità dei rapporti uomo-donna della coreografa e regista tedesca.
Leonetta Bentivoglio, così descrive il lavoro della Lelli: “Le foto rappresentano il frutto del viaggio di Silvia attraverso i tre “Kontakthof” e ci danno un’ottica in più sulla sostanza di quella specie di monumento al teatrodanza che è lo spettacolo di Pina nato nel ‘78. Lo sguardo della fotografa non si limita a registrare l’attimo, ma ce lo fa vedere tramite il filtro di una sensibilità “aggiuntiva”.
Musiche
Fotografie di Lelli e Masotti
“L’archivio di Lelli e Masotti è una miniera inesauribile di conoscenza e di memoria che consente di ricostruire e rivivere quasi mezzo secolo di storia del teatro, della musica, della danza, di performing arts, e di avere una visione puntuale anche dei cambiamenti sociali e culturali che si sono verificati. È un vero e proprio libro di storia narrata per immagini: ogni fotografia è un racconto di un personaggio, di una situazione, di un momento, di una musica, di un gesto che riguarda non solo l’oggetto della fotografia ma anche la storia di chi guarda quella fotografia, cioè di noi stessi”. Queste le parole di Domenico Piraina, Direttore di Palazzo Reale di Milano che, nel 2019, ha ospitato Musiche, la terza sezione di Sguardi.
Il titolo della Mostra Musiche, composta da 109 fotografie e un’installazione video, “Musiche Revisited”.
Silvia Lelli e Roberto Masotti
Biografia
Lelli e Masotti, è la sigla creata nel 1979 in occasione della collaborazione che Silvia Lelli e il marito Roberto Masotti avevano instaurato come fotografi ufficiali del Teatro alla Scala - ruolo che hanno ricoperto per 17 anni. Per oltre 40 anni, hanno raccontato il mondo delle performing arts e della musica attraverso la fotografia, in totale sintonia fino alla scomparsa di Roberto Masotti nell'aprile 2022. La loro poderosa e infaticabile attività ha dato origine a un archivio di immagini talmente esteso, ricco e importante da avere indotto il Ministero dei Beni Culturali a dichiararlo “bene di interesse storico”.
Nati a Ravenna, trasferiti a Milano nel 1974, si sono dedicati al mondo del teatro, della danza e delle musiche di ogni genere. Keith Jarrett, Miles Davis, Demetrio Stratos, Frank Zappa, Jan Garbarek, Franco Battiato, ArvoPärt, John Cage, Pina Bausch, Tadeusz Kantor, Pier’Alli, Merce Cunningham, Claudio Abbado, Leonard Bernstein, Riccardo Muti, Giuseppe Sinopoli, Sylvano Bussotti, Maurizio Pollini, Kim Kashkashian, Placido Domingo, Carla Fracci, Karlheinz Stockhausen, Luciana Savignano, sono, per nominarne solo alcuni, tra gli artisti che hanno ritratto nella loro lunga carriera.
Loro opere sono presenti in collezioni pubbliche e private. Hanno collaborato con numerose istituzioni e festival, tra i quali il Teatro alla Scala, l’Orchestra Filarmonica della Scala, Festival MITO/Milano, Teatro dell’Opera di Roma, Ravenna Festival, e il Festival di Salisburgo.
Le loro fotografie sono state esposte in sedi internazionali come Ara Art Center di Seoul, Haus der Kunst a Monaco, la Biennale Internazionale d’Arte a Venezia, MCA a Chicago, Palazzo delle Esposizioni a Roma.
Nel 2019, RSI Radiotelevisione Svizzera ha realizzato il documentario Doppio Clic sulla loro carriera (in visione gratuita, durante la Mostra Sguardi, a Palazzo Fruscione).
Silvia Lelli prosegue la sua ricerca sulla danza, il teatro e le performance dal vivo ed è impegnata nella valorizzazione del vasto archivio Lelli e Masotti.