Riaperture: cosa si può fare da lunedì 26 aprile

Il 21 aprile il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce da oggi, lunedì 26 maggio, le nuove misure per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto del contenimento della diffusione di Covid-19.

Ecco le principali novità de nuovo DPCM:

Spettacoli

Da oggi, solo in zona gialla, riaprono al pubblico cinema, teatri e sale da concerto, anche al chiuso.

I posti a sedere dovranno essere pre-assegnati ed a una distanza di 1 metro l’uno dall’altro. La capienza non può superare il 50% di quella massima autorizzata, il numero massimo di spettatori è di 1000 all’aperto e 500 al coperto.

Restano sospesi gli spettacoli aperti al pubblico quando non è possibile assicurare il rispetto di queste condizioni.

Per le discoteche ancora non ci sono novità riguardanti la ripresa.

Musei

Solo in zona gialla, da oggi riaprono anche i musei e gli altri istituti e luoghi della cultura con modalità d’ingresso contingentata o tale da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno 1 metro.

Restano aperti anche il sabato e i giorni festivi a condizione che l’ingresso sia stato prenotato con almeno un giorno di anticipo.

Fiere e congressi

Il nuovo decreto autorizza anche la ripresa di fiere, convegni e congressi:

dal 15 giugno riaprono le fiere.

dal 1° luglio via libera a convegni e congressi.

Consentito l’ingresso nel territorio nazionale per partecipare alle fiere, fermi restando gli obblighi previsti in relazione al territorio estero di provenienza.

Parchi tematici e di divertimento

Dal 1°luglio potranno riaprire i parchi tematici e di divertimento.

Ristoranti e Bar

Dal 26 aprile i ristoranti sono aperti sia a pranzo sia a cena ma solo in zona gialla e solamente all’aperto, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti in vigore.

I bar in zona gialla possono fare soltanto servizio al tavolo all’aperto, quindi non è consentito prendere consumare cibo o bevande al bancone.

Invece dal 1° giugno, sempre solo nella zona gialla, le attività dei servizi di ristorazione e bar saranno consentite anche al chiuso, con consumo al tavolo.

Spostamenti

Da oggi sono consentiti gli spostamenti liberi tra Regioni o Province autonome che si trovano in zone gialle o bianche. Per spostarsi tra Regioni in zona arancione o rossa serve invece la certificazione verde, che attesta la vaccinazione, di essere guarito dal virus oppure di aver fatto eseguito 48 ore prima un tampone antigenico o molecolare, con risultato negativo.

I colori delle regioni

L'Italia si colora di giallo, quasi tutte le regioni sono state valutate a rischio moderato, nessuna regione in zona bianca, rimangono arancioni invece la Valle d'Aosta, la Puglia, la Basilicata e la Sicilia. La Sardegna, invece, diventa zona rossa.