Pride Month: guida alle bandiere LGBTQIA+
A giugno in tutto il mondo si celebra il Pride Month, il mese dedicato all’orgoglio delle persone LGBTQIA+ e i colori dell'arcobaleno ne sono il simbolo. Tutto è iniziato nel 1978 quando l’artista Gilbert Baker ha ideato e ralizzato la prima bandiera arcobnaleno poer rappresentaree la comunità LGBT+.
Da allora la bandiera arcobaleno di Baker ha guidato parate del Pride in tutto il mondo ed è diventata uno dei simboli più conosciuti del pianeta. Con il passare del tempo, insieme all’evolversi della comunità altri designer hanno creato bandiere che rappresentano diverse identità LGBT+.
Vediamo, qui di seguito, quali sono le bandiere LGBTQ+ che dovresti conoscere.
Bandiera di Gilbert Baker
Nel 1977, Gilbert Baker fu invitato da Harvey Milk, a realizzare un simbolo delle rivendicazioni del movimento LGBT, da sventolare durante il San Francisco Gay Freedom Parade. La bandiera è ispirata ad “Over The Rainbow”, la canzone di Judy Garland del film “Il Mago di OZ”. Nella versione originale la bandiera comprendeva 8 colori, ognuno con un proprio preciso significato:
Rosa = Sesso; Rosso = Vita; Arancione = Guarigione; Giallo = Luce solare; Verde = Natura; Turchese = Magia; Blu = Pace; Viola = Spirito.
Bandiera LGBTQ+ moderna
Per esigenze pratiche, i colori della bandiera arcobaleno originale furono ridotti a 6: il rosa costava molto, mentre il blu ed il turchese, durante la produzione, si fusero con l’azzurro.
Bandiera dell’orgoglio LGBTQ+ inclusiva delle persone di colore
La “More Colour More Pride Flag” o “Philadelphia Flag” è una delle più recenti varianti della bandiera Rainbow moderna. La città di Philadelphia ha voluto aggiungere due colori (il nero ed il marrone) alla tradizionale bandiera del Pride, in onore delle persone di colore, spesso non completamente incluse nemmeno nella comunità LGBTQ+.
Bandiera Progress
Creata dal graphic designer Daniel Quasar nel 2018 ed ispirata alla Philadelphia Flag (vedi sopra), questa bandiera contiene all’interno, oltre alle bande colorate, una forma a mo’ di freccia che simboleggia la necessità di cambiamenti e progressi.
Bandiera dell’orgoglio bisessuale
Ideata dall’attivista Michael Page nel 1998 la bandiera dell’orgoglio bisessuale, una bandiera che nasce con l’obiettivo di differenziarsi in maniera netta dalla Rainbow Flag tradizionale. I colori sono tre: il rosa rappresenta l’attrazione verso le persone del tuo stesso sesso; il blu è sinonimo di attrazione nei confronti di persone di genere diverso da te; il viola simboleggia l’attrazione per due o più identità di genere.
Bandiera dell’orgoglio agender
La bandiera agender è per tutti coloro che rifiutano l’idea di avere un’identità di genere, ma anche per chi ha altri tipi di identità non binaria. Ecco come si presenta la bandiera agender:
una striscia nera che rappresenta coloro che non hanno alcuna identità di genere. Il nero indica l’assenza di qualsiasi colore;
una striscia grigia che indica le persone di genere neutro;
una striscia bianca che rappresenta l’insieme di tutti i generi. Il bianco si ottiene attraverso il mix di tutti i colori tra loro;
una striscia verde che indica il non-binarismo in genera.
Bandiera dell’alleanza etero
La “Straight Ally Flag” celebra tutte le persone eterosessuali e cisgender che sono orgogliose alleate della comunità LGBTQ+ e che riconoscono la discriminazione a livello sociale ed economico che le persone LGBTQ+ vivono quotidianamente all’interno di una società basata sulla eteronormatività.
Bandiera dell’orgoglio androgino
Le persone androgine sono coloro che possiedono caratteristiche proprie del sesso femminile e del sesso maschile. Non si sentono né maschi e né femmine. Possono avere tratti più femminili o più maschili. Le strisce colorate di questa bandiera hanno i seguenti significati: la striscia blu rappresenta la mascolinità; la striscia rosa, la femminilità; l’area grigia che fa da sfondo alle due strisce colorate rappresenta quella metaforica appunto “area grigia” che c’è tra questi due sessi.
Bandiera dell’orgoglio asessuale
Questa bandiera rappresenta la gamma di identità asessuali costituita da persone con poca e con nessuna attrazione sessuale per qualsiasi genere: il nero rappresenta l’asessualità; il grigio è per l’asessualità o la demisessualità grigia; il bianco rappresenta i partner e gli alleati non asessuali delle persone asessuali; il viola è sinonimo di comunità.
Bandiera drag
La Feather Pride Flag è stata creata nel 1999 dall’artista Sean Campbell. Il vessillo contiene diversi elementi grafici interessanti. In particolare, la fenice ha un doppio significato: rappresenta sia la rinascita della comunità LGBTQ+ sia la passione con la quale la comunità drag queen ha dato il proprio sostegno morale ed economico durante i momenti più difficili del periodo di maggior contagio da HIV ed epidemia di AIDS.
Bandiera dell’orgoglio genderfluid
Non sono come le persone bigender che sentono parte della loro identità due generi sessuali. Si tratta bensì di un’identità di genere in continuo mutamento: non sempre si è donna, non sempre si è uomo.
La bandiera genderfluid è composta di 5 strisce:
la striscia rosa rappresenta il femminile; il bianco è l’assenza di genere; il viola (un misto di rosa e azzurro) è una combinazione tra maschile e femminile; il nero rappresenta tutti i generi, comprensivi dei trigender; il blu rappresenta il maschile.