Sanremo: il tributo a Dalla e alla musica italiana
La terza serata del Festival di Sanremo si apre con i Negramaro e con il loro tributo a Lucio Dalla in occasione del suo compleanno e a cinquant’anni dalla sua esecuzione a Sanremo di 4 marzo 1943. L’esibizione si conclude con un omaggio a Domenico Modugno con la loro versione di Meraviglioso.
I duetti e le cover: un omaggio alla musica italiana
Stupiscono il pubblico Francesca Michielin e Fedez con un medley originale che spazia tra diversi generi: da Dal Verde di Calcutta a Felicità di Albano passando per Le cose in comune di Daniele Silvestri. Noemi duetta con Neffa portando sul palco Prima di andare via. Madame omaggia Celentano con Prisencolinensinainciusol, travestita da professoressa, assieme a un gruppo di ballerini sui banchi con le rotelle, chiara critica al sistema scolastico italiano. Aiello duetta con Vegas Jones sulle note di Gianna in versione rap. Willie Peyote ha al suo fianco Samuele Bersani portando Giudizi Universali. A cantare ci sono anche personaggi televisivi, non proprio cantanti ma comunque artisti, Lo Stato Sociale chiama sul palco Emanuela Fanelli e Francesco Pannofino. Sul palco anche Lundini assieme a Roy Paci e Fulminacci con Penso Positivo di Jovanotti.
1. Ermal Meta - "Un milione di cose da dirti"
2. Annalisa - "Dieci"
3. Willie Peyote - "Mai dire mai (La locura)"
4. Arisa - "Potevi fare di più"
5. Irama - "La genesi del tuo colore"
6. Lo Stato Sociale - "Combat Pop"
7. Malika Ayane - "Ti piaci così"
8. Extraliscio feat. Davide Toffolo - "Bianca luce nera"
9. Orietta Berti - "Quando ti sei innamorato"
10. Maneskin - "Zitti e buoni"
Gli ospiti della terza serata e il terzo quadro di Achille
Zlatan arriva tardi al Festival a causa di un incidente che lo ha lasciato bloccato in autostrada per ben tre ore a quanto dice. Il calciatore si salvato dal traffico chiedendo un passaggio ad un motociclista, per fortuna milanista come afferma Zlatan, che passava da lì.
Come dicevamo molti personaggi dello spettacolo nella serata di ieri sera si sono improvvisati contanti come appunto gli Abbadeus, unione tra ABBA e Amadeus, il gruppo improvvisato composto da Amadeus, il frontman si presuppone, Fiorello, che almeno sa come cantare, Sinisa Mihajlovic e Zlatan Ibrahimovic che però non si applicano molto nel canto. I quattro portano sul palco una tanto brutta quanto divertente cover di Io Vagabondo dei Nomadi. Achille Lauro presenta il quadro più bello trasformato in una statua greca, completamente dipinto d’argento, che porta Penelope insieme ad Emma Marrone, introdotto dal monologo di Monica Guerritore.
Sono il Pop. Presente, passato. Tutti, Nessuno.Universale, censurato. Condannato ad una lettura disattenta, Superficiale. Imprigionato in una storia scritta da qualcun altro. Una persona costruita sopra la tua persona. Divento banale, mi riducono ad un'idea. Antonomasia di quelli come me. Rinchiudere una persona in un disegno. Ma io ero molto di più. Il pregiudizio è una prigione. Il giudizio è la condanna. Dio benedica gli incompresi.
Scrive Achille su Instagram.