Guè torna sul palco dell'Ippodromo di Milano
Da 26 anni il fenomeno "Guè" influenza la scena rap italiana scalando le classifiche con rime pungenti e sound esclusivo. Chi è il trendsetter dell'hip hop italiano e dove si esibirà.
Biografia
Nato il giorno di Natale del 1980, Cosimo Fini - conosciuto al pubblico come Guè - muove i primi passi nel mondo dell'hip hop tra i banchi di scuola. Insieme al compagno di classe Dargen D'Amico, Guè Pequeno - allora conosciuto come "Il Guercio", a causa della sua malformazione alla palpebra sinistra - inizia a scrivere le prime rime incidendo un demo autoprodotto.
Successivamente al duo si aggiunge Jake la Furia, con il quale formano lo storico gruppo Sacre Scuole. Dopo un disco realizzato in collaborazione con il producer Don Joe, Dargen decide abbandonare il gruppo a causa di conflitti interni e i componenti rimanenti formano i Club Dogo.
Dopo numerosi successi e 7 album pubblicati il gruppo decide di prendersi una pausa per permettere ai componenti di concentrarsi sulla propria carriera da solisti. Nel corso degli anni Guè Pequeno, aveva già iniziato a far conoscere la sua voce da solista attraverso qualche collaborazione ma è nel 2011 che esce il suo primo album da solista: Il ragazzo d'oro.
Gli anni avvenire hanno visto il successo di Guè Pequeno crescere in maniera esponenziale, grazie anche alle collaborazioni con artisti di rilievo come Marracash, con il quale consacra l'unione nel 2016 con l'album "Santeria". Un lavoro poliedrico che racconta la loro visione della vita e della musica in chiave critica e ironica. Un'intesa vincente che era già iniziata in passato e che continuerà in maniera sporadica anche nelle produzioni successive.
Il 14 novembre 2022 il rapper ha rivelato il cambio di pseudonimo da Guè Pequeno a Guè, affermando ironicamente di non sentirsi più così tanto "Pequeno".
Madreperla
Oggi Gue batte tutti i suoi record con l'album Madreperla. Realizzato dalle sapienti mani del producer Bassi Maestro, ed in collaborazione dei più influenti artisti del panorama rap italiano, l'album si aggiudica il disco d'oro della FIMI in soli dieci giorni dalla sua uscita. Il sound puramente rap, è ricco di cultura musicale che spicca per produzioni e sound impeccabile.
Andando volutamente controtendenza al sound drill e trap che ha caratterizzato questi ultimi anni, la realizzazione di Madreperla vede un ritorno alle origini del rap, la vera comfort zone di Guè, con un disco per veri cultori del genere, quasi di nicchia per approccio e riferimenti.
Ippodromo Snai San Siro
A gennaio 2023 Gué è decretato l'artista italiano con più album nella Top 200 Italy di Spotify, con ben sei progetti in classifica (GVESUS, Mr. Fini, Santeria, Bravo Ragazzo, Sinatra e il mixtape Fastlife 4). Con un totale di 64 certificazioni Platino e 52 Dischi d’Oro in carriera.
Che dire, i numeri di Guè parlano chiaro: con oltre 3 milioni di ascolti mensili su Spotify non possiamo far altro che incoronarlo padre della scena hip hop italiana, capace di anticipare i trend e dettare le regole del gioco.
A luglio 2023, Guè tornerà ad incendiare i palchi nella sua città natale: Milano. Il 10 luglio si esibirà all'Ippodromo Snai San Siro.
IN AUTO:
• Autostrada A8 (Milano – Varese): uscita casello Milano, direzione Milano Centro/Viale Certosa, seguire per San Siro;
• Autostrada A4 (Torino-Trieste): da Trieste, direzione Milano Centro, uscire Viale Certosa, e proseguire in direzione San Siro; da Torino, prima del casello di Milano proseguire verso Linate, uscire a Settimo Milanese/Via Novara e poi per San Siro;
• Autostrada A1 (Milano – Roma) superare la “barriera” di Melegnano, tangenziale ovest, uscire a Settimo Milanese/Via Novara e proseguire verso San Siro.
CON I MEZZI PUBBLICI:
• Utilizzare la linea metropolitana M5 (“linea lilla”) e scendere alla fermata San Siro Ippodromo. Proseguire a piedi lungo via Aldobrandini verso Nord sino a Piazzale dello Sport (distanza circa 600 metri, a piedi 7 minuti circa);
• In alternativa, utilizzare la metropolitana M1 (“linea rossa”), scendere alla fermata Lotto. Proseguire a piedi lungo via Caprilli sino a Piazzale dello Sport (distanza circa 1,2 km, a piedi 15 minuti circa).