Le frasi più belle di Guè tratte da “Tropico del Capricorno”

Guè è tornato con Tropico del Capricorno, un album che, già dal titolo, suggerisce un’ambizione che va oltre il semplice progetto musicale. Lontano dall’essere solo un disco rap, l’album è un’opera che esplora nuove sonorità, affonda radici nella tradizione musicale italiana e sfoggia un’attenzione maniacale per i dettagli. Le melodie diventano il fulcro, con ritornelli incisivi e orecchiabili che restano impressi, dimostrando una crescita artistica costante anche al decimo disco in carriera. Guè, infatti, non si limita a sfruttare il suo status di icona del rap italiano, ma cerca costantemente di rinnovarsi, intrecciando passato e presente, mainstream e underground.

Le produzioni curate da Sixpm, Chef P, Big Fish, Bassi Maestro e Harry Fraud accompagnano l’artista in un viaggio sonoro che attraversa generi diversi: dalla trap all’rnb, dal soul al reggae, fino all’old school. Ma è la melodia a dominare, come dimostrano brani come Oh mamma mia con Rose Villain, costruito sul campionamento di Che soddisfazione di Pino Daniele, o Meravigliosa con gli Stadio, che recupera atmosfere senza tempo con inserti di Acqua e sapone. Sono scelte che sottolineano la volontà di Guè di mantenere una coerenza stilistica, pur avventurandosi in territori meno familiari.

Il progetto si arricchisce anche di citazioni che spaziano dalla letteratura al cinema, fino alla musica stessa. Guè cita Henry Miller con il titolo dell’album, recupera frasi iconiche del proprio repertorio e costruisce un immaginario che unisce arte alta e cultura popolare. Questa dualità si riflette anche nei featuring: da colleghi della scena rap come Geolier, Ghali e Tony Effe, ad artisti dell’indie come Frah Quintale, Ele A e Chiello. Ogni collaborazione sembra pensata per aggiungere un tassello a un puzzle complesso, che rende l’album non solo un piacere per le orecchie, ma anche un’opera ricca di sfumature da scoprire.

Con Tropico del Capricorno, Guè conferma di essere non solo un veterano della scena, ma un artista capace di superare i confini del genere e di spingersi verso una musicalità sempre più universale. Innovarsi, senza tradire la propria essenza, è la vera sfida che l’album sembra vincere con classe. In questo articolo, esploriamo alcune delle frasi più belle e significative del progetto, che raccontano con intensità e stile la visione artistica e personale di uno dei più grandi protagonisti del rap italiano. 

FRASI 

“Amarmi è problematico, come le mie auto e le mie armi, l'odio va in automatico." - Vibe

“Guardo il mondo che si sta oscurando come il vetro, sul mio Rollie sta scadendo il tempo, sono un cattivo esempio, ma pur sempre un esempio.” - Da 0 a 100 (feat. Shiva)

"Il sesso è una parola e tu ne sei il significato." - Meravigliosa (feat. Stadio)

“Sopravvivi tra i cattivi, uomo ha le sue delusioni, queste donne non sono belle dеntro come da fuori.” - Gazelle (feat. Ele A) 

“Sono mesi che ci provo, baby, ma non ti capisco, nemmeno questa sera davanti a un whisky liscio.” - La G La U La E pt.3

“Odio quelle tipe che sparlano di altre tipe, che dicono che insulto le donne con le mie rime.” - Le Tipe

“Credimi, io ci provo a essere meglio, ma ogni volta entrano i demoni e sbaglio di nuovo.” - Pain Is Love

“L'amore è una rеazione chimica, non devi andarci in para’, io ci provo ma, se ti allontano, mi manca l’aria.” - Pain Is Love

“Ho sempre aperto le bottiglie, non il cuore, giuro che non me ne andrò, solo tu mi chiami “amore”. - Pain Is Love

“Vi toglierei quelle collane a uno a uno, se sono vere, fonderle, dare tutto a chi è digiuno.” - Astronauta 

Guè con Tropico del Capricorno dimostra ancora una volta di essere un artista in grado di sorprendere e innovare, senza mai perdere la propria identità.

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